Il progetto Tourist Eyes è rientrato proprio in questi giorni tra quelli selezionati all’interno di 5GINFIRE, una azione di ricerca innovativa partita il primo gennaio del 2017, nel contesto del programma dell’Unione Europea “Horizon 2020”, che vede in campo un consorzio con realtà quali la tedesca Eurescom, l’Istituto di tecnologia francese B-COM, la francese “Easy Global Market”, l’Instituto de Telecomunicações portoghese, la spagnola Telefónica Investigación y Desarrollo, l’Università “Carlo III” di Madrid, l’Università di Bristol, l’Università di Patras, in Grecia, la Federal University of Uberlândia e l’Università di San Paolo, in Brasile.
In virtù di tale importante risultato, alla fine di ottobre di quest’anno, nella Millenium Square di Bristol, installeremo le telecamere e quanto necessario a realizzare un sistema guidato (quasi fosse una sorta di “percorso tattile orizzontale tecnologico”), che consentirà ad una persona con disabilità visiva di essere guidata, dall’uscita del parcheggio presente nella piazza (dove magari verrà lasciato da un taxi), verso l’ingresso di un ristorante, poi verso l’ATM presente sempre nella piazza, per effettuare un prelievo, o ancora verso l’ingresso del museo “We The Curious”. Con la speranza che tutto questo possa rappresentare il preludio per fare altrettanto, presto, anche in Italia.