6 Novembre 2018

Arianna

Arianna

Arianna è il sistema progettato da vEyes ed in corso di sviluppo insieme a diversi centri universitari, centri clinici e genetici, oltre ad HTLab (Healthcare Technology Lab) basato su quattro parti:

  • Il registro web vEyes RNP (Registro Nazionale Pazienti) che possa raccogliere dati anagrafici, clinici e genetici sui pazienti affetti da patologie rare della vista geneticamente determinate, estendendo la metodologia verso altre forme di malattie rare. Tale sistema, inoltre, consente di interfacciarsi ad altri registri esistenti;
  • Un sistema di intelligenza artificiale in grado di dedurre quale sia la patologia rara di cui è probabile si sia affetti, indicando quali mutazioni genetiche verificare (in modo da accelerare l’iter che possa portarti alla diagnosi certa), oltre ad analizzare segnali biomedici, rilevando condizioni anomale riconducibili a malattie, tumori o altro;
  • Una piattaforma open, modulare e programmabile, in grado di trasformare uno smartphone Android, eventualmente connesso ad opportuni sensori o dispositivi di diagnostica clinica, in uno strumento da utilizzare in un contesto di telemedicina per l’esecuzione di screening remoti su pazienti (al momento alla piattaforma sono integrati i nostri sistemi redEyes e SABREEN);
  • Un canale informativo grazie al quale, una volta ottenuta la diagnosi certa, si possa venire a conoscenza su quali siano i centri di riferimento per la data patologia, quali saranno le conseguenze della malattia nel tempo, quali associazioni potrebbe essere utile contattare in modo da essere affiancati da esperti durante il percorso di crescita umana e professionale del paziente.

Questo significa che, una volta completati i lavori, qualsiasi medico potrà collegarsi da remoto, via internet, ad Arianna ed interrogarlo fornendo il quadro clinico sul paziente. Inoltre, pazienti affetti da varie patologie, potranno essere monitorati a distanza, utilizzando il proprio smartphone, eventualmente connesso a sensori dedicati, per l’esecuzione di screening e procedere con l’analisi dei segnali biomedici rilevati attraverso una rete neurale dedicata che possa inviare un alert al centro clinico in rete, in caso di anomalie. Arianna, inoltre, grazie a tale rete neurale artificiale, che nel frattempo sarà stata addestrata anche attingendo all’archivio sui dati clinici e genetici di tutti i pazienti presenti nella propria memoria, esattamente come farebbe un cervello estremamente intelligente, suggerirà al medico su quali patologie rare indagare, qual è l’iter diagnostico e le indagini genetiche necessarie, in modo che la diagnosi possa arrivare in tempi rapidi (facendo, tra l’altro, risparmiare denaro al Sistema Sanitario Nazionale). Una volta ottenuta la diagnosi, anche la famiglia ed il paziente disporranno di un account per poter interrogare Arianna ed ottenere le informazioni sulla malattia, accedere al proprio fascicolo presente a sistema, rispondere ai principali interrogativi, suggerire associazioni, centri clinici di riferimento, percorsi formativi, ausili tecnologici e molto altro.

Così come fece il personaggio mitologico con Teseo, dunque, Arianna guiderà attraverso il suo “filo virtuale” medici, genetisti e pazienti verso un percorso di vita migliore.